Bellagio - Villa Trotti
Splendida villa che ha reso famosa Bellagio, nota per il suo grande parco con giardino acquatico tropicale, ornato da piante di provenienza orientale. Il parco č attraversato da sentieri di ghiaia e comprende una spiaggetta di ciottoli, riparata da un caratteristico molo, raggiungibile attraverso una grande scalinata in pietra a semicerchio. Il giardino originario del marchese č purtroppo andato perduto, compromesso sia dalla mancata manutenzione in seguito alla sua morte sia da eventi naturali.
La storia della villa ha inizio al principio del '600, con una casa di campagna che fu trasformata nel 1752 dal marchese Ludovico Trotti in una sontuosa villa. Costruita sulla piana alluvionale del torrente Perlo a breve distanza dalla chiesa di San Giovanni e dal molo. Trasformō il giardino, rendendolo vasto deviando il corso del torrente Perlo, e trasformō radicalmente la casa, conservando perō l'affresco della nativitā sulla facciata. I successori proseguirono le opere iniziate e furono, con i Melzi d'Eril e i Venini di Villa Giulia, promotori della costruzione della strada Vallassina, che passando per Civenna e Canzo, collegava Bellagio con Milano, la prima carrabile che raggiungeva Bellagio. All'epoca la Strada Regia era solo un sentiero che transitando a lago e a monte collegava Como con Bellagio.
Con la morte di Lodovico Trotti la proprietā inizio un lento ma inarrestabile declino e fu venduta al conte Paolo Gerli. Negli anni ottanta dello scorso secolo fu trasformata in appartamenti di lusso.
Molti gli ospiti illustri: i principi reali Massimiliano d'Austria e Maria Beatrice, l'Imperatore Francesco I, la regina Margherita di Savoia, Alessandro Manzoni, lo storico Carlo Cattaneo, lo scrittore Tommaso Grossi, il poeta toscano Giuseppe Giusti.