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Bellagio - Grand Hotel Villa Serbelloni                                          immagini panoramiche: 1 - 2 - 3

    Il Grand Hotel Villa Serbelloni, già noto come il Grand Hotel Bellagio, è uno storico albergo di lusso situato a Bellagio sul lago di Como in Lombardia. E' uno degli alberghi storici di maggior prestigio nella zona ed è l'unico 5 stelle lusso a Bellagio. Nasce come dimora nobiliare della Famiglia Frizzoni originaria dell'Engadina, già proprietaria dell'attuale Villa Crella a San Giovanni. L'incarico per la realizzazione fu affidato all'architetto Rodolfo Vantini di Brescia; i lavori iniziarono nel 1852, ma poi lasciò, causa incomprensioni con il committente, e il compito passò all'architetto Pestagalli di Milano. Fu inaugurata nel 1854 (anche se incompleta) per il compleanno della contessa, i lavori proseguirono fino al 1856, anno di completamento della villa. Nel 1872 il conte Frizzoni fu spinto dalla moglie a vendere la villa che fu acquistata dalla Società Grandi Alberghi che inizia a trasformare la proprietà in un albergo di lusso, affidandone il progetto di trasformazione a Giovanni Ceruti coadiuvato da Ercole Balossi Merlo, entrambi architetti del Politecnico di Milano. I lavori videro la realizzazione di un lungo corpo edilizio sul retro della villa a essa collegato da un passaggio coperto, ed esteso a formare due grandi ale laterali prospicienti il lago. Nel 1872 venne inaugurato come Grand Hotel Bellagio, la sua gestione venne affidata allo svizzero Leone Breitshmid, già direttore di hotel, il quale nel tempo rilevò tutte le quote azionarie e divenne unico proprietario della proprietà. L'albergo fu un immediato successo, facendo accorrere la nobiltà di tutto il mondo. Al sopraggiungere della prima guerra mondiale il turismo si fermò e il Grand Hotel fu requisito per alloggiare soldati in convalescenza. A causa di questo ne seguì un grande degrado, basti pensare che parte del pavimento di parquet fu utilizzato per il riscaldamento dell'edificio. Alla fine della guerra la proprietà passò da Breitshmid allo svizzero Arturo Bucher, il quale intraprese dei lavori di ammodernamento dell'albergo. La famiglia Bucher è tuttora proprietaria del Grand Hotel. Il Brucher ristrutturò tutto il complesso (aggiungendo bagni con acqua corrente a tutte le camere) e l'hotel tornò a essere fequentato dalla miglior società internazionale. Con la depressione del 1929, la villa (Serbelloni, allora di proprietà dei Brucher) venne venduta, ma comunque il Bucher si riservò per contratto la possibilità di utilizzarne il marchio. Da allora il Grand Hotel Bellagio assunse l'intestazione di Grand Hotel Villa Serbelloni. Nel 1930 la hall dell'albergo venne ampliata includendo il giardino d'inverno. L'albergo fa parte dei locali storici d'Italia.

    Tra i personaggi più famosi che soggiornarono si ricordano: i sovrani di Spagna, di Romania, d'Albania, d'Egitto; nobiltà sopratutto russa e inglese. Politici come Sir Winston Churchill, Lady Chamberlain, Roosevelt, i Rothschild, J.F. Kennedy, lo sceicco del Kuweit, la regina di Svezia. Tra gli attori Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Maria Shell, Otto Fischer, Clark Gable, Robert Mitchum e la scrittrice Isabel Allende.

    L'hotel è sponsor dal 2002 (anno della sua fondazione) del Trofeo Vele d’Epoca e Classiche (di piccole e medie dimensioni) di Bellagio organizzata, dal circolo della vela di Pescallo. Dopo la gara viene offerta una grande cena per armatori e equipaggi, la sera del sabato, nel salone reale del Grand Hotel Serbelloni. Una delle caratteristiche consolidate di questa cena è quella di presentarsi indossando la polo con il logo del Trofeo Serbelloni. Al termine della serata, tutti i partecipanti vengono fotografati lungo la scalinata interna dell’Hotel. Questa immagine è forse quella che più di ogni altra contribuisce a consolidare, anno dopo anno, la storia della manifestazione. Guarda alcune foto della manifestazione; fotografie panoramiche: 1 - 2 - 3 - 4 - 5

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