dalla Valle Bova all'Alpe del Vicerè (Rifugio Cacciatori)
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza 1°: da Crevenna (Erba), raggiungibile sia in auto [] che con il treno della linea Milano Cadorna - Canzo/Asso, scendere alla fermata Erba e poi si raggiunge Crevenna a piedi attraversando la cittadina.
partenza 2°: dall'inizio della Val Bova, raggiungibile in auto [].
parcheggio: a Crevenna buona possibilità di parcheggio, all'inizio della Valle Bova c'è posto per 2/3 auto.
statistica: [].
percorso da Crevenna alla Valle Bova:
mappa Google: [].
traccia gps.
statistica: [].
Lasciata la piazzola di parcheggio si procede sulla strada in salita lungo via San Giorgio [] e si sottopassa la SP40 Arosio-Canzo []; a una curva sulla dx si prosegue diritto su via Minoretti [] e si procede in forte salita [], a un bivio si ignora via dei Faggi che si stacca sulla dx [] e a un successivo bivio ignorare le deviazioni verso dx [] e si giunge all'inizio della Valle Bova.
itinerario: la parte iniziale della Valle Bova è percorsa da una stradina con fondo interra battuta e/o acciottolato. Dopo un inizio pianeggiante [] si arriva a un bivio []. Si ignora la deviazione a sx, che porta alla grotta "Buco del Piombo" e si continua diritto in salita []. Arrivati a un bivio si ignora il sentiero che si stacca a dx e che conduce all'Eremo di San Salvatore [], si continua sulla mulattiera che a questo punto diventa pianeggiante []. A sx la vegetazione si apre e lascia vedere sull'altro versante della valle l'ingresso della grotta "Buco del Piombo" []. Poi inizia una lunga discesa [] fino al livello del torrente, che deve essere guadato su massi affioranti dall'acqua (fare attenzione dopo forti pioggie con il torrente gonfio d'acqua) [] e si passa sul versante orografico dx della valle []. Dopo un breve tratto lo si abbandona con un secondo guado (un po' più difficile del primo) []. Si procede ora su un largo sentiero [] [] e si giunge a un ponte in legno, messo in loco dagli Amici del Presepe di Crevenna e dai volontari crevennesi; il ponte trae ispirazione dagli studi del grande Leonardo. E' una struttura modulare autoportante in legno; l'impalcatura del ponte sono travi circolari unite fra loro senza giunzioni e fissaggi, è il peso della struttura stessa a esercitare la giusta pressione che permette ai pali, longitudinali e trasversali, di bloccarsi tra loro []. Ora ci sono due possibilità, prendere il sentiero a dx, ripido ed esposto, con passaggi su roccette, ma attrezzato con catena [], e si giunge alla scala di ferro [], e poi con un traverso [] ci si congiunge con il sentiero della scala di legno; qui viene descritto ques'ultimo. Si attraversa il ponte [] e si ripassa sulla sx idrografica della valle dove è presente una icona religiosa []. Al bivio si procede diritto ignorando un sentiero in salita a sx perchè conduce al Buco del Piombo []; il passaggio su un breve tratto esposto su roccette è facilitato dalla presenza di catene [], e si arriva alla scala di legno []. Oltre la scala il tracciato ridiventa un sentiero [], si lascia la forra e si procede su un percorso tracciato sull'orlo superiore delle falesie del Buco del Piombo []. Dopo una conversione a U il sentiero, in direzione nord, si inoltra in un valloncello percorso da un piccolo ruscello [].
Il sentiero poi gira a dx e subito a sx []; giunti in fondo al vallone c'è un trivio, un cartello segnavia indica di proseguire sul sentiero a dx, si deve ignorare il sentiero che porta allo Zoccolo (località di transito per i fuoristrada diretti al Buco del Piombo) []. Il sentiero ore percorre il valloncello in direzione opposta a quella percorsa prima del trivio, ma ad altezza maggiore []. Una curva verso sx e si inizia a percorrere l'ultima salita verso lìAlpe del Vicerè [], si transita in località Cepp da L'Or [] e si giunge in località Filisera dove il sentiero, pur continuando verso nord-ovest, spiana []
Il sentiero poi gira a dx e subito a sx []; giunti in fondo al vallone c'è un trivio, un cartello segnavia indica di proseguire sul sentiero a dx, si deve ignorare il sentiero che porta allo Zoccolo (località di transito per i fuoristrada diretti al Buco del Piombo) []. Il sentiero ora percorre il valloncello in direzione opposta a quella percorsa prima del trivio, ma ad altezza maggiore []. Una curva verso sx e si inizia a percorrere l'ultima salita verso lìAlpe del Vicerè [], si transita in località Cepp da L'Or [] e si giunge in località Filisera dove il sentiero, pur continuando verso nord-ovest, spiana []. Una curva a sx [] e ci si immette in un lungo traverso pianeggiante che conduce all'Alpe del Vicerè []. Circa a metà traverso una ripida traccia porta al Rifugio Cacciatori []. Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell'andata.