SITI DI TREKKING
da Terz'Alpe alla vetta del Corno Occidentale di Canzo (1373 mt)
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: dall'ex rifugio Terz'Alpe, ora agriturismo, situato in Val Ravella sotto il Corno Occidentale [ ].
parcheggio: non č possibile arrivare con l'auto a Terz'Alpe, solo fuoristrada con permesso. Da Gajum ci sono due facili itinerari la cui descrizione č presente in questo sito: la mulattiera che passa da Prim'Alpe e Second'alpe [], oppure il sentiero geologico Giorgio Achermann.
statistica: da Terz'Alpe [], statistica da Gajum []. Segnalo una incongruenza nel dato del dislivello positivo, la differenza fra l'altitudine di Terz'Alpe e quella della cima del Corno Occidentale č di 553 mt, la statistica invece indica 474, questo perche questo dato oruxmap non puō calcolarlo come differenza fra la posizione pių bassa e quella pių alta; in questo caso non si terrebbe conto degli eventuali saliscendi. Viene calcolata come per le coordinate attraverso la posizione di chi si sposta e i dati dei satelliti. Ma come giā evidenziato nella sezione "geolacalizzazione" il calcolo dell'altitudine č molto pių complesso e necessita di pių satelliti (anche se in teoria 4 sarebbero sufficenti) rispetto al calcolo della posizione sul terreno. Inoltre la salita č stata effettuata quasi per intero nel bosco, e questo disturba notevolmente la ricezione dei segnali satellitari.
itinerario: Si lascia Terz'Alpe percorrendo una scalinata che segue il fianco occidentale dell'imponente costruzione [ ]. si inizia a salire su larga mulattiera acciottolata [], per il sentiero n. 1 non sempre ben segnalato, infatti i bolli sono sbiaditi e tendono a essere poco visibili; si devono ignorare sentieri minori che si diramano a dx e sx. Poi la mulattiera diventa un largo sentiero con massi, alquanto sconnesso []. Quasi subilto si arriva a un bivio [ ] si deve proseguire diritto come da indicazioni [], ora il sentiero č diventato molto stretto ma individuabile grazie al calpestio [ ]. Si cammina in un bosco di caducifoglie [] e si arriva a un piccolo spiazzo, dove si prende a sx in ripida salita (si deve ignorare il sentiero che prosegue diritto perchč porta alla Colma di Ravella) [ ]. Qua e la il bosco si dirada e si intravede la muraglia del Corno Occidentale []; si guadagna parecchio dislivello [] fino a incontrare nuovamente dei cartelli segnavia [ ]. Si prende a sx, ignorando il sentiero che conduce all'attacco della facile ferrata del Venticinquennale ai Corni; si sale con pendenza costante abbastanza sostenuta, mentre il bosco si dirada [ []. Si arriva cosė al Passo della Vacca, dove č presente un grande crocefisso [ ]. Si ingnora il sentiero che procede in piano e che conduce al Rifugio SEV e si sale a dx, come segnalato da un cartello []. Inizialmente si sale su ghiaioni e sfasciumi [ ], poi si sale in un canalone [], per poi intraprendere una traccia su uno stretto sentiero da percorrere con attenzione [ ] in quanto sospeso sul vuoto []. Alla fine del sentiero iniziano ancora le roccette, sono la cresta verso la cima, divertenti ma da affrontare con una certa attenzione ( max II grado) [ ]; prima della cima č presente un passaggio difficoltoso, dove si deve scendere per un paio di metri, traversare e poi risalire verso la cima ormai vicinissima []. Sulla cima č presente una croce []. Si segue il sentiero numeri 1 verso est [ ]. Terminato il sentiero inizia uno stretto e verticale canalino (della Forcella dei Corni), dove pur essendoci molti appigli, lo su deve percorrere con cautela in quanto č molto probabile trovarlo bagnato poichč rivolto a nord e incassato, il sole non lo raggiunge [ ]. Alla fine del canalino ci si dirige verso dx e si raggiunge il rifugio SEV []; con un comodo sentiero si ritorna al Passo della Vacca e da qui si ripercorre all'indietro l'itinerario di salita.
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