SITI DI TREKKING
Da Canzo a Terz'Alpe
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: dal parcheggio di via Gajum 33 [ ].
parcheggio: gratuito, ma alquanto utilizzato dagli abitanti di Canzo, per cui la disponibilità di posti è buona ma non eccessiva. E' possibile parcheggiare a Gajum, ma è sconsigliabile farlo nei week-end e altre giornate festive.
statistica: [].
Il sentiero spirito del bosco:
Il bosco è da sempre il regno della fantasia: teatro di favole e racconti, rifugio di creature fatate, tana delle paure più ancestrali e sfondo di meravigliose avventure. In un mondo come il nostro, troppo costruito e prevedibile, la Natura, imprevedibile e immediata, può continuare a creare spazi magici.
La Natura sussurra. E a volte, per questo, non siamo più capaci di intenderne la voce. Questa considerazione sta alla base dell’idea del Sentiero dello “Spirito del Bosco”, realizzato nel 2008, dove animi sensibili e creativi hanno aiutato la foresta ad esprimersi ai nostri occhi con un linguaggio più sonoro e comprensibile. Lungo tutto il percorso, grazie alla bravura e alla creatività di Alessandro Cortinovis, abile scultore del legno e primo interprete del sentiero, ci accompagnano gli stravaganti abitanti del bosco come lo Gnomo, il Saggio del Bosco, la Salamandra, l"Homo Salvadego e i simpatici Spiriti Canterini. Percorrendo questo sentiero, il visitatore lascerà spazio alla propria sensibilità, all'ascolto e all'osservazione: gli occhi imparano a svelare le creature che vivono in ogni anfratto, nei tronchi e nelle pietre.
Di seguito alcune immagini [ ].
itinerario: si procede lungo via Gajum [] in ripida salita su asfalto e dopo un secondo tornante e un breve tratto rettilineo [ ] si incontra sulla dx la partenza del sentiero per il Monte Pesora e il Cornizzolo [ ]. Continuando sulla via [] si incontrano bellissime ville pittoresche [] costruite dai milanesi per la villeggiatura nei secoli XIX e XX. La strada ora prosegue lungo il torrente Ravella [ ] e in breve si arriva a Gajum [ ].
Con facile mulattiera lastricata si inizia a salire verso Prim'Alpe [ ], ci si addentra nel bosco e si guadagna quota [], si incontrano alcuni tornanti che possono essere tagliati con dei sentieri che salgono diretti sul pendio []. Si continua lungo la stradina, si supera un agriturismo e si continua a procedere nel bosco [ fino ad arrivare a Prim'Alpe [].
Prim'Alpe, a quota 720 mt, merita sicuramente una sosta, è sede di una cooperativa di educazione ambientale di Legambiente. Se il centro è aperto si consiglia di entrare, pannelli (anche multimediali), teche e plastici introducono l'escursionista attento a tutti i segreti e le curiosità dei luoghi circostanti. Davanti al fabbricato una fontana e un'area picnic [ ].
Lasciata Prim'Alpe si prosegue sulla stradina acciottolata e a un tornante all'esterno del quale un cartello indica la "Sorgente San Gerolamo mt 728" []; subito dopo c'è una santella con l'immagine del santo. Superata la sorgente si riprende a salire e si incontra sulla sx l'inizio del sentiero n. 5 che porta al rifugio S.E.V. (per chi vuole salire ai Corni questo percorso è consigliabile d'estate perchè il tratto in salita è tutto nel bosco al riparo dal sole, e poi scollina a nord e c'è un qual certo riparo dalla calura - sconsigliabile in inverno) [ ]. Si continua a procedere, con pendenza diminuita, lungo la stradina [ ]; il percorso ora diventa pianeggiante e dopo una curva si rivede il Corno Occidentale []. Più avanti sulla sx sitrova un sentiero gradinato che porta ai Corni senza passare da Terz'Alpe [ ]; ora la stradina prosegue in leggera discesa [ ] e arriva a una fonte [ ] posta subito prima di Second'Alpe che si raggiunge dopo un centinaio di metri. Di second'Alpe rimangono solo le fondamenta, poichè gli edifici sono stati demoliti negli anni '50 del secolo scorso [ ]. Si continua sulla stradina, che rientra nel bosco [], e più avanti si biforca, a sx si prosegue per Costa di Cranno e Asso, diritto verso Terz'Alpe [ ], e dopo una curva a sx si inizia a vedere il vetusto e massiccio edificio []. L'edificio è adibito ad agriturismo, e il ristorante, molto buono, fa servizio sia all'interno che all'aperto, ma racchiuso in una corte interna che ripara dal vento [ ]. Su Terz'Alpe incombe la rocciosa parete sud del Corno Occidentale (1373 mt) [ ].
Terz'Alpe è un ottimo punto di partenza per escursioni su alcune tra le cime più note del Triangolo Lariano: il Rifugio SEV di Pianezzo (1225 m; ore 1,15), sul vasto pianoro alla base dei Corni di Canzo, dal quale si può affrontare la salita alle tre cime rocciose dei Corni: quello Occidentale (1373 m), quello Centrale (1368 m) e quello Orientale (1232 m); il Sasso Malascarpa (1198 m; ore 1,30) e il Monte Prasanto (1244 m; ore 0,15; 1,45) con le manifestazioni geo morfologiche carsiche; eventualmente si può proseguire fino a raggiungere il Monte Rai (1259 m; ore 0,15; 2,00), da cui si gode una splendida vista sui laghi della Brianza. il vicino Rifugio Marisa Consiglieri ore 0,30; 2,30) della Società Escursionisti Civatesi è un ottimo punto di appoggio, prima del ritorno.
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