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Palanzo di Faggeto Lario
Palanzo č una delle quattro frazioni che compongono il comune di Faggeto Lario (assieme a Riva, Molina, Lemna). E' posta poco pių a monte di Lemna, sede del comune. Ha un suggestivo centro, ben conservato, con vicoli stretti che convergono sulla Piazza Sant'Ambrogio.
- Nome Completo:Faggeto Lario
- Provincia: Como (CO)
- Regione: Lombardia
- Denominazione: Faggetani
- Altitudine: 533 mt s.l.m.
- Superfice: 17,52 kmq
- C.A.P. (Codice Avviamento Postale): 22020
- Codice Catastale: D462
- Codice ISTAT: 013098
- Prefisso Telefonico: 031
- Patrono: San Giorgio - 23 aprile
- Sito del comune: www.comune.faggetolario.co.it/hh/index.php
- Numeri utili, Comune: tel: 031 378222 - fax. 031 378120
- Guarda la mappa del paese con "googlemap"
Il pių antico documento scritto che cita Palanzo č una bolla pontificia di Alessandro III del 1162, in cui Palanzo veniva assegnato all'arcidiocesi di Milano, per poi passare successivamente nel '200 alle dipendenze della cittā di Como. La localitā, piccolo borgo di antica origine, venne poi assegnato alla Pieve di Nesso. Poichč il paese non dava segni di crescita demografica in epoca fascista fu unito a Molina e Lemna creando cosė il comune di Faggeto Lario.
Nei tempi passati, il collegamento di queste tre frazioni era garantito dalla Strada Regia un sentiero che collegava Como con Bellagio, transitando per i vari paesi del lago.
Edifici religiosi
- Chiesa di Sant'Ambrogio di origine medioevale, un documento la cita come appartenete alla Pieve di Nesso nel XIII secolo. L'attuale edificio non č quello originario, ma una completa ricostruzione del Seicento. La struttura in pietra riporta sulla facciata, sopra il timpano, degli affreschi. Sul fianco sinistro una cappella ricorda i caduti delle due guerre mondiali. L'interno č a unica navata, su cui si innesta il presbiterio; la volta č a botte. Lungo la parete di destra sono presenti dipinti del XVIII secolo: "Il Santissimo, la Vergine, santAmbrogio", "santa Marta e Agar e langelo", e una cappella dedicata a Santa Marta. Il presbiterio č dipinto con affresci novecenteschi: "Crocefissione" e "Gloria di SantAmbrogio" mentre nella cappella della Madonna le pareti laterali sono ornate da affreschi raffiguranti il "Sogno di Giuseppe" e "San Giovanni evangelista"; inoltre vi č collocato un altare settecentesco che in origine era l'altar maggiore.
- Chiesa di Maria Addolarata detta "del Soldo" sorge in una stupenda posizione panoramica sopra l'abitato di Palanzo a 15 minuti, a piedi, dal centro. All'interno (non visitabile), di interesse, la pavimentazione, le balaustre e soprattutto la decorazione pittorica alle pareti e alle volte. Il nome deriva probabilmente dal dazio che veniva applicato quando la guerra tra Como e Milano costringeva i commercianti a transitare da questi luoghi.
Torchio: č conservato all'interno di un antico rustico in pietra di proprietā comunale; misura pių di 12 metri di lunghezza e 3 metri di circonferenza, la vite di legno che lo muove č alta circa 6 metri, sulla pietra di sostegno č incisa la data di realizzazione il 1572. Il funzionamento č semplice, in pratica č un'enorme leva fissata a terra da una parte e mossa dalla parte opposta dalla vita infinita realizzata con legno di noce; i grappoli d'uva venivano posti tra le due piattaforme di legno e schiacciati; il mosto cosė ottenuto fuoriusciva dall'ugello in pietra e veniva raccolto in botti di legno. Attualmente viene utilizzato solo a scopo dimostrativo, durante l'annuale Festa del Torchio.
Cantine aperte: evento enogastronomico con cadenza annuale che propone una serie di antiche cantine del borgo, aperte ai turisti che potranno assaggiare prodotti gastronomici tipici abbinati a molteplici qualitā di vino. Il tutto condito da atmosfera musicale grazie a un concerto in piazza e musicisti itineranti.
La Torre: si presenta a base quadrata costruita con blocchi di pietra di forma regolare. Appartiene a un castello probabilmente risalente al XI o XII secolo, oggi di proprietā privata. Del castello rimangono solo le mura esterne (con integrazione ottocentesche alle merlature originarie). La torre si presenta con la parte superiore assente in quanto le conci di pietra ivi presenti sono state utilizzate per la costruzione del campanile della Chiesa di Sant'Ambrogio.
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