Emergenze in montagna sia per trekking che per alpinismo:
Gli incidenti in montagna non sono prevedibili e anche gli escursionisti/alpinisti più esperti possono rimanerne vittime e trovarsi in gravi difficoltà. La pericolosità di alcune attivita all'aria aperte, come trekking e alpinismo, è intrinseca in esse, ci sono comportamenti e progetti che possono renderle più sicure. Lo smartphone è uno strumento, direi indispensabile, per qualsiasi attività all'aria perta, perchè ci permette di collegarci con il mondo che ci circonda.
Sono disponibili, sia per android che per apple delle applicazioni salvavitache intervengono in caso di bisogno lanciando un allarme per noi in modo tempestivo attraverso la geolocalizzazione. Negli ultimi anni gli incidenti in montagna sono continuati a crescere, e questo anche e sopratutto per le attività apparentemente più semplici come il camminare sulle terre alte. In caso d’incidente è fondamentale la tempestività dell’intervento, ore o minuti possono fare la differenza, la soluzione per accelerare i soccorsi è il nostro dispositivo mobile. Una delle migliori applicazione (se non la migliore) è l'app GeoResQ realizzata dal C.A.I. è diventata gratuita per tutti. E' in grado di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso.
Le principali funzioni dell'app sono:
funzione “Posizione”: per rilevare istantaneamente le proprie coordinate geografiche e la località più vicina riportata dalla cartografia ufficiale;
funzione “Tracciami”: per tracciare i propri percorsi, conservarli nell’archivio del portale web GeoResQ, condividerli in tempo reale con i propri cari o - in caso di necessità - con i soccorritori;
funzione “Allarme”: quando ci si trova in una situazione particolarmente critica, si ha bisogno d’aiuto e si ha a disposizione la copertura telefonica per la connessione dati, la funzione “Allarme” consente l’invio della richiesta di aiuto e della propria posizione alle centrali GeoResQ. L’operatore proverà subito a contattarti, verificherà la tua posizione e inoltrerà immediatamente latua richiesta d’aiuto alla struttura di soccorso più vicina a te.
Il principale e grave inconveniente di questa, pur ottima app, è che per funzionare necessita di copertura della rete UMTS, altrimenti lo smartphone non può inviare la traccia che stiamo percorrendo e/o la richiesta di aiuto.
Un ulteriore sviluppo, molto importante per chi fa trekking o alpinismo, è l'attuale tendenza di Qualcomm che prevede di collegare ancora più modelli Android di punta con i satelliti a partire dalla metà del 2023. Per la funzione chiamata "Snapdragon Satellite" necessita del nuovo Snapdragon 8 Gen 2, il modem X70 e alcune antenne o moduli radio aggiuntivi sarebbero sufficienti. In caso di emergenza, si attiverebbe la funzione del sistema "Garmin Response" già esistente. La funzione di emergenza dovrebbe essere gratuita o molto economica. Per accedere alla connessione satellitare Qualcomm ha stretto un accordo con la società Iridium che dispone di 66 satelliti in orbita ed è attiva ormai da 25 anni nel settore. Questo servizio è disponibile in mancanza di altra copertura. Anche Apple ha presentato il suo sistema di SOS emergenza, basato su connessione satellitare. Garmin inReach Messenger è il nuovo dispositivo di comunicazione satellitare bidirezionale per la messaggistica e la richiesta di SOS, pensato per avere la certezza di venire localizzati anche in zone prive di copertura cellulare. E' utilizzabile dagli smartphone che non sono in grado di collegasi alla rete satellire. E' sufficente collegare, via bluetooth lo smartphone alla app Garmin Messenger che funge anche da centro di controllo del dispositivo.