La componente faunistica invertebrata del bosco submontano č dominata generalmente da larve che si sviluppano nel legno delle latifoglie, favorite in ciō anche dalla temperatura ambientale piuttosto elevata. Solo per citarne alcuni i brupestidi e i cerambici. All'interno delgi habitat con caratteristiche pių spiccatamente termofile - come le radure assolate e le pareti calcaree - sono praticamente presenti tutti i rettili tipici dei prati aridi. In questo ambiente fa spesso la sua comparsa la vipera comune (Vipera aspis) che č facilmente visibile in aprile-maggio, stagione degli amori, oppure in agosto-settembre, quando le femmine gravide si espongono al sole per agevolare lo sviluppo degli embrioni.
L'altro grosso rettile presente in questi ambienti č il colubro di Esculapio, detto anche saettone (Elaphe longissima), un grosso serpente perfettamente in grado di arrampicarsi sulle piante, ove talvolta preda anche giovani nidiacei. L'habitat di questi rettili č inoltre condiviso anche dalla lucertola muraiola (Pordacis muralis) e dal ramarro (Lucerta bilineata).
I numerosi roditori presenti, tra cui segnaliamo il ghiro (Glis glis), unitamente a rettili e anfibi, costituiscono le prede d'elezione per gli uccelli rapaci che vivono nella valle. Tra i rapaci notturni si segnala la presenza dell'allocco (Stix aluco) della civetta (Athene noctua) e del gufo reale (Bubo bubo).
Altri abitanti della valle sono: il capriolo (Capreolus capreolus), la volpe (Vulpes vulpes), la faina (Martes foina) e il tasso (Meles meles) che completano il panorama della fauna.
Bibliografia e riferimenti principali: - Tratto dall'autore del sito dalla cartellonistica presente in loco.