mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps - poco dopo la Bocchetta di Lezzeno un wait-point segnala un mio errore di percorso, la traccia si sdoppia, si deve ignorare il breve ramo di sx. partenza: da Madonna dei Ceppi [].
parcheggio: il parcheggio ha pochi posti auto [], inoltre la strada di accesso č stretta, pavimentata con ciottoli. Consigliabile salire a piedi.
statistica: [].
note: sentiero sempre immerso nel bosco (percorribile anche durante la calura estiva), ben individuabile, sia grazie ai bolli bianco/rossi che al tracciato sul terreno. Molto ripido, sale in continuazione, solo un lungo traverso, sotto la Bocchetta di Lezzeno, da un po' di tregua. Oltre la Bocchetta č praticamento solo pianeggiante.
itinerario: una breve sosta per ammirare il panorama sottostante [] sull'altro lato della piazzetta un cartello indicatore indica il percorso da seguire []: una stradina acciottolata [] che si inoltra in un vallone dove scorre il torrente Valle di Villa [], si oltrepassa la struttura che ospita l'acquedotto di Lezzeno [] e si prosegue sulla stradina pianeggiante [] che diventa un sentiero []. Superato il torrente con un ponte si inizia a salire [], nel bosco il sentiero č segnalato con bolli bianco/rossi [], la salita č ripida, senza tratti pianeggianti che possono dare riposo, per fortuna il percorso č sempre nel bosco che ripara dalla calura estiva [] []. In alcuni tratti il ciglio del sentiero verso valle frana, per cui sono state messe delle protezioni con tronchi d'albero []. Pių avanti si ariva a un bivio [], si prende a sx, mentre il sentiero di dx "I Monti Colmenetta" (marcato con bolli blu) porta anch'esso alla dorsale ma in un punto a sud della Bocchetta di Lezzeno, e quindi pių lontano della nostra meta. Dopo il bivio il sentiero sale ancora pių ripido con scalini, passando accanto ad una baita abbandonata e in rovina []; alla fine del tratto molto ripido c'č una curva a gomito e il sentiero un poco spiana [] []. Alla fine del tratto di falsopiano, ad una curva verso sx si riprende a salire ripido per un centinaio di metri di dislivello [] []. Ora si percorre un lungo tratto in falsopiano, tagliando il fianco della montagna con andamento nord-sud [] [], all'attraversamento di un vallone sono presenti dei tronchi d'albero di traverso del sentiero (luglio 2021), ma non ci sono problemi per passare []. Dopo lo sbarramento degli alberi si continua in falsopiano [] sino ad arrivare a un ometto [], a quel punto il sentiero gira a sx, entra in una stretta e ripida gola che porta alla Bocchetta di Lezzeno [].
La bocchetta č posta sulla dorsale di cresta proveniente dal San Primo, si svolta a sx, in direzione Bellagio, e si continua a camminare su un sentiero nel bosco [], sino a raggiungere una stradina cementata (proveniente da Rovenza) []. La si percorre per un breve tratto, fino a un incrocio [], dove si segue la sterrata che entra nel bosco, per uscirne poco dopo []. La stradina ridiventa sentiero e si inoltra nel bosco, solcando inizialmente il pendio del Ceppo del Mucchio []; si continua in piano nel bosco verso la Bocchetta del Nuvolone e si arriva a una radura dove sorge una piccola baita []; attraversata la radura un breve tratto nel bosco [] e si arriva alla Bocchetta del Nuvolone [ []. Ora la meta č 150 mt. pių in alto, ma non c'č traccia di salita da questo versante, per cui si segue il sentiero sulla dx (quello a sx scede a Lezzeno) e si aggirano le pendici est del Monte Nuvolone [] e a un bivio si prende a sx per la cima []. E' un breve sentiero che conduce alla cima, immersa nel bosco, solo un cartello la fa individuare [].