da Erno all'Alpe Colmenacco per il sentiero a mezzacosta
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: Da Erno, all'inizio del paese vicino all'azienda di tessiture metalliche Tacchi [].
parcheggio: c'č facilitā di parcheggio, in genere sono sempre presenti posti liberi. E' possibile anche raggiungere l'itinerario con la corriera C32 che parte da Como.
statistica: [].
itinerario: si attraversa il paese percorrendo dal parcheggio una stradina in salita verso il centro del paese [], ma la si lascia subito per prendere a dx via Carlo Bolzani [] che conduce alla chiesa di Sant'Andrea []; si imbocca una stradina acciottolata che sale lungo il fianco della chiesa [], si raggiunge via Principe Umberto I° [] che conduce a piazza della Fontana [] all'estremitā superiore del paese. Qui sono presenti cartelli segnavia che indicano la direzione da seguire [], si imbocca la strada agro-silvo-pastorale in salita verso i Monti di Erno e l'Alpe Colmenacco [], si supera il casello dell'acquedotto [] e si arriva a un tornante sulla sx [], superatolo si prosegue in salita nel bosco []. Una curva sulla dx [] e subito dopo alla sx si stacca un sentiero, un cartello indica la meta: Alpe Colmenacco [], inizia qui la seconda parte dell'itinerario. L'inizio del sentiero č pianeggiante e delimitato a valle da una recinzione [], il sentiero percorre la montagna a mezzacosta con dei saliscendi [], ma poi si continua su sentiero pianeggiante []. Nella prima metā del tracciato il sentiero č facile e ben marcato, il fondo č orizzontale e largo, nella seconda parte invece il camminamento si restringe e il fondo tende a essere inclinato verso il pendio sottostante (nulla di veramente difficoltoso, ma nel periodo post-autunnale con le foglie sopra di esso, č un poco difficile da seguire e bisogna prestare attenzione a non mettere piedi in fallo perchč si rischia di scivolare a valle). Dopo un lungo tratto pianeggiante una breve salita [] immette in un vallone [] che il sentiero solca circondato dal bosco di betulle in versione tardo autunnale []. Una nuova salita, il sentiero č ricoperto dal fogliame e qui in particolar modo il fondo č sconnesso e con sassi nascosti dalle foglie [], dopo la salita un lungo traverso pianeggiante solca il vallone []. Finito l'attraversamento del vallone il tracciato continua pianeggiante a mezzacosta sul pendio della montagna []; aggirato un costone della montagna in lontananza si intravede fra i rami degli alberi l'alpe Colmenacco con gli edifici dell'azienda agrituristica della famiglia Cadenazzi [], ora una breve discesa [], in questo punto č necessario porre attenzione, il sentiero č stretto e inclinato verso una valle molto dirupata (meglio non cadere li) []. Dopo l'ennesima curva [] si arriva a una gola stretta e ripida, ora asciutta, ma segnalata sulla mappa con la presenza di un corso d'acqua (evidentemente nei periodi piovosi) []; ormai si č vicini alla meta, ma una ulteriore difficoltā si deve superare, il sentiero č cancellato probabilmente dai cinghiali alla ricerca di cibo, č questo il punto pių critico data anche la presenza della maggior pendenza riscontrabile sul tracciato []. Ormai si č vicinissimi all'Alpe Colmmenacco [] e si arriva sul pratone antistante agli edifici dell'azienda agri/turistica della famiglia Cadenazzi; la transumanza degli animali (ora fatta con trattori e camion), č giā avvenuta, rimane solo un piccolo gruppo di pecore a brucare la poca erba rimasta [].