Da Como a Brunate per il sentiero Alda Merini
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: da fine via Tommaso Grossi a inizio via per Brunate [ ].
parcheggio: inesistente all'inizio del sentiero. Il parcheggio nella cittā di Como č molto difficoltoso e quasi ovunque a pagamento. Si consiglia l'utilizzo dei mezzi pubblici.
statistica: [].
Alda Merini: č stato una poetessa lombarda, una delle pių amate e importanti poetesse italiane. La sua vita la percorse con molti tormenti umani e di salute ai quali si alternavano proficui periodi di gratificazione del suo lavoro. Di seguito una sua poesia che scrisse per la sua data di nascita:
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Cosė Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse č la sua preghiera.
itinerario: che si svolge su una mulattiera costruita nel 1817 e intitolata nel 2019 nel 10° anniversario della morte alla poetessa dei Navigli. Alda Merini era particolarmente legata a queste terre e percorreva questo sentiero da ragazza, accompagnata dal padre, per far visita alla nonna. Il percorso č allestito con una quarantina di cartelli poetici bilingue []. Composta da gradoni selciati, allorigine 1.630, la mulattiera č stata chiamata la via delle Scalette. Purtroppo molti dei gradini si sono rovinati o sono scomparsi.
Si attraversa su un piccolo ponte il torrente Valduce e si inizia a salire [] si oltrepassano le ultime case di Como [ ], e il sentiero si immerge nel bosco [], si sale a zig-zag [ ] e si arriva a un bivio [ ] a sx per la salita San Donato a dx per la Val Gioera e ci conduce alla frazione di Garzola. Si prende a sx e si sale una lunga scalinata []; questo tratto di sentiero č particolarmente ricco di cartelli con poesie fissate sugli alberi [ ]. Superato il tratto con cartelli, si continua a salire a zig-zag [], in uno squarcio del bosco la vista mostra orribili condomini costruiti sul pendio montuoso [ ]; si arriva a un bivio [] e si prende a sx una rampa di scale [] che porta al complesso monumentale di San Donato.
Eremo di San Donato: č un ex convento francescano costruito nel XV secolo e ora abitazione privata. E' stato costruito su uno sperone di roccia lungo quella che nei secoli era la principale via di collegamento fra Como e Brunate a 453 mt s.l.m. Precedentemente era un luogo di penitenza, una grotta naturale utilizzata dagli eremiti. Il nome č quello del patrono di Arezzo il cui culto si diffuse nella zona nell'alto medioevo. Nel 1780 il complesso fu venduto a privati; da allora č stato adibito ad abitazione; all'inizio degli anni Ottanta del Novecento č stato frazionato e trasformato in un condominio di dodici appartamenti indipendenti. Solo la chiesa mantenne la funzione originaria, l'edificio č a campata unica con abside coperto da una volta a ombrello [ ]. Il luogo č anche un balcone panoramico sulla cittā di Como [].
Verso Brunate: la mulattiera prosegue meno ripida e in parte ancora gradinata [ ]; si arriva all'azienda agricola San Donato [ ]. Proseguendo si intercetta una strada asfaltata che si attraversa [] e si riprende a salire nel bosco, con la mulattiera sempre a gradini [ ], qua e lā sugli alberi cartelli con poesie di Alda Merini [ ]. Si raggiunge Brunate e il percorso continua su una strada asfaltata [ ], si fiancheggia un parco pubblico con giochi, un garage e un bagno pubblico [] e si arriva nel centro del paese [].