SITI DI TREKKING
da Caslino d'Erba al Monte Barzaghino per il sentiero Falghče
mappa CMTL: [].
mappa Google: [].
traccia gps.
partenza: da Caslino d'Erba, raggiungibile sia in auto [ ] che con il treno della linea Milano Cadorna - Canzo/Asso, scendere alla fermata Caslino d'Erba e poi si raggiunge il paese a piedi lungo la strada carrozzabile che lo congiunge con la SP40 Arosio/Canzo.
parcheggio: non c'č molto parcheggio, da evitare quello prospicente il comune perchč č a disco orario.
statistica: [].
itinerario: dal parcheggio si attraversa il paese, lungo via San Giuseppe [] e si giunge al Parco degli Alpini (dove annualmente si tiene la festa delle capre) [ ]. Ci si inoltra nella Valle Piot lungo la via Monte Palanzone, che sale inizialmente ripida, ma poi spiana [ ]. Con un ponte si supera il torrente che scende dalla Vallunga [ ]; si arriva alla Cappella dell'Annunziata e alcune baite []. Sulla dx parte una mulattiera segnalata da un cartello [ ], č l'inizio dell'itinerario che segue il sentiero Falghče, recuperato dei soci CAI di Caslino nel 2018 (il sentiero č ben tenuto segnalo perō, specialmente dopo pioggie, ci sono molti passaggi su terreno umido che richiedono attenzione e una certa abitudine ai percorsi montani). Si sale lungo la mulattiera per circa 10 minuti [ ], poi la mulattiera termina presso uno spiazzo che ospita un fabbricato rurale []. Da questo punto si procede su sentiero ben tenuto e ben segnalato con bolli bianchi e rossi del CAI si su alberi che su massi [ ]; si sale ripidi sul versante idrografico sinistro della Vallunga [ ], e si arriva a un canalone con un guado di un ruscello []. Si risale il bosco con largo sentiero [], ma poi si restringe e percorre il ripido versante orografico sinistro della Vallunga [ ]. Ora la salita diventa pių ripida e si procede su un sentiero con pių curve fino a un successivo guado [ ] subito seguito da un'altro superamento di torrente, questa volta su un ponte formato da tronchi [], poi si cammina in piano [], successivamente si arriva a un canalino con un piccolo torrente da superare su fondo sdrucciolevole []. Un tornante destrorso riporta a superare il canalino ma su fondo asciutto e si traversa verso sud [] con un sentiero quasi in piano []; alla fine del traverso un tornante sinistrorso [] e si cammina in piano []. Si giunge a un ulteriore tornante a sx da dove si stacca un sentiero a dx, ma č sbarrato con alberi, probabilmente non č percorribile [ ].
Si guadagna quota con una serie di zig-zag [ ], poi un lungo traverso [] porta all'inizio di un vallone con andamento verso sud, si abbandona la Vallunga, il sentiero lo percorre in forte salita []. All'uscita del vallone con un sentiero pianeggiante [] si raggiunge il punto panoramico Polema [], dove č presente una piccola e carina baita privata "Cā del Bala" []. Un cartello segnavia ci indica di percorrere una larga mulattiera [ ], fino ad arrivare a un quadrivio [ ]. Si prende a dx, come indicato, su larga traccia pianeggiante [], e si attraversa una radura priva di alberi che consente di ammirare il panorama delle montagne del ramo lecchese del Lario [] []. Poco dopo si supera un casello di caccia e il sentiero ci porta verso sinistra, sul fianco della montagna. Si procede in salita lungo le pendici del Dosso Mattone e si guadagna quota [ ], a un bivio si gira a dx e si raggiunge in salita la cima del Dosso Mattone [ ]. Si prosegue scendendo in un avallmento [] per poi risalire [] alla cima del Monte Barzaghino (1068 mt.) []. Pur essendo parzialmente boscosa č possibile godere di un buon panorama [ ].
Il ritorno avviene per lo stesso itinerario dell'andata.
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