SITI DI TREKKING
da Campoè (Caglio) e Enco (Rezzago)
mappa CMTL: [].
traccia gps.
partenza: a Campoè: un primo parcheggio sulla strada a fianco dell'Oasi di Caglio [], un secondo parcheggio in uno slargo davanti al ristorante "Pian delle Noci" [].
parcheggio: durante i week-end estivi è alquanto difficile trovare posto nei parcheggi.
statistica: [].
itinerario: dal parcheggio si procede lungo la strada asfaltato oltre il ristorante (è possibile parcheggiare anche a finco di questa strada) [] al termine della quale una curva a sx immette su una strada agro-silvo-pastorale (accesso solo con permesso) [ ] e la si percorre []; e si arriva a una fontana (acqua non potabile ma bevibile) []. Superatala si arriva a un punto picnic sulla sx [], mentre a dx è presente un jungle raider: JRP xtreme (vedi fondo pagina). Proseguendo si arriva a un bivio, seguire la stradina a sx come da cartello segnavia [ ], una curva a sx [] oltre la quale si attraversa il letto di un ruscello che scende da una valle (secco in periodo di siccità) []. Si continua nel bosco sulla stradina pianeggiante o con lievissimi saliscendi []; poi più avanti, dopo una curva a dx sulla sx c'è una radura ottenuta con un disboscamento, in essa cavalli al pascolo [], si supera la recinzione (ricordandosi di richiuderla) e si inizia una leggera salita [ ] che termina in un bivio, a dx si sale alla Bocchetta di Vallunga, alla Bocchetta di Palanzo e al Monte Palanzone, mentre a sx si procede verso Enco [ ]. Superato il bivio si procede in discesa [ ], e si arriva a un ulteriore bivio, a sx si innestra una stradina che sale dalla radura [ ]. Si inizia ora una lunga discesa nel bosco [ ], più avanti si stacca sulla dx una stradina (non c'è nessun cartello a indicare la destinazione), ignorarla e proseguire in discesa []. Si prosegue in discesa, la stradina ora è lastricata, si percorre una curva a sx e poi a dx [ ], e subito dopo si trova sulla sx un'area picnic attrezzata con panchine e tavoli [ ]. Al termine della discesa la stradina confluisce sul percorso ad anello dei Funghi di Terra di Rezzago (itinerario presente a questa pagina), al bivio abbiamo sulla dx un piccolo masso erratico e a sx una cappellina [ ]. Si gira a dx e si percorre la stradina nel castagneto di Rezzago che è uno dei pochi boschi della zona ad essere ancora quasi totalmente formato da soli alberi di castagno, ormai più che centenari. Una sua peculiarità è data dalla presenza di alcuni castagni recanti una numerazione sul tronco. Questa singolare contrassegnatura è la prova materiale dell’esistenza, anzi della sopravvivenza, di un diritto piantivo di antica origine (“Jus plantandi”), che ancora oggi permette agli abitanti di Rezzago di possedere e coltivare alberi sul terreno comunale [] e si arriva a un bivio a sx inizia il percorso che scende ai due Funghi di terra di Rezzago [ ]. Si deve proseguire diritto e si arriva a una curva a sx [] immediatamente seguita da un'altra a dx [], ancora un centinaio di metri [], e si arriva all'azienda agricola Cassina di Enco dove termina l'itinerario [ ]. A dx parte una stradina che conduce al Dosso Mattone, Fontana Tre Sassi, Monte Barzaghino, Bocchetta di Vallunga, Bochetta di Palanzo [ ]. Il ritorno avviene per l'itinerario dell'andata.
JRP XTREME: 7 incredibili attrazioni con ostacoli da superare, salti nel vuoto, teleferiche e carrucole per volare tra boschi e dirupi. Sono presenti 4 percorsi che si differenziano per ragazzi, giovani, adulti e per l'altezza dei partecipanti, che fanno il percorso in tutta sicurezza essendo seguiti da istruttori [ ].
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